In parole povere, una piattaforma di gestione dati è un magazzino dati. Si tratta di un software che aspira, ordina e ospita le informazioni, per poi distribuirle in modo utile a marketer, editori e altre aziende.
Guida ai casi d'uso della piattaforma di gestione dei dati
Una Data Management Platform (DMP) è una sofisticata piattaforma tecnologica utilizzata per raccogliere, organizzare e attivare grandi serie di dati da varie fonti. Aiuta principalmente gli inserzionisti e i marketer a segmentare il pubblico e a indirizzarlo in modo più efficace con le loro campagne pubblicitarie. Le DMP svolgono un ruolo cruciale nel consentire sforzi di marketing personalizzati, sfruttando i dati provenienti da fonti di prima parte (come il sito web dell'azienda), fonti di seconda parte (come i dati dei partner) e fonti di terza parte (come i fornitori di dati).
Raccolta dati, segmentazione del pubblico, marketing personalizzatoe dati di terzi sono centrali per la funzionalità e il valore delle piattaforme di gestione dei dati. Queste piattaforme facilitano la creazione di profili di pubblico dettagliati, che possono poi essere utilizzati per adattare i messaggi pubblicitari e i posizionamenti a segmenti specifici, migliorando la pertinenza e l'efficacia delle campagne di marketing.
Perché le piattaforme di gestione dei dati sono 'in pericolo'?
Tuttavia, le piattaforme di gestione dei dati stanno affrontando delle sfide e, secondo alcuni, stanno diminuendo la loro importanza a causa di diversi fattori. La crescente enfasi sulla privacy, evidenziata da normative come il GDPR in Europa e il CCPA in California, sta rendendo più restrittiva la raccolta e l'utilizzo di dati di terzi. Inoltre, il panorama tecnologico si sta evolvendo con l'ascesa delle Piattaforme Dati Clienti (CDP) che si concentrano maggiormente sui dati di prima parte. I principali browser stanno anche eliminando gradualmente il supporto per i cookie di terze parti, una fonte di dati cruciale per le piattaforme di gestione dei dati, il che complica ulteriormente la loro capacità di tracciare e indirizzare gli utenti attraverso il web.
Questi cambiamenti stanno spingendo il settore verso modelli di raccolta e utilizzo dei dati più incentrati sulla privacy e basati sul consenso. Di conseguenza, gli inserzionisti e i marketer stanno esplorando nuove tecnologie e strategie che si basano maggiormente sui dati di prima parte e sulle relazioni dirette con i loro clienti, portando ad un graduale allontanamento dalle piattaforme di gestione dei dati verso piattaforme e soluzioni meglio allineate con queste norme emergenti.
DMP vs. CDP: Capire il cambiamento
Con l'evolversi del panorama del marketing, è importante capire la differenza tra DMP e Piattaforme dati clienti (CDP). Anche se entrambe le piattaforme aiutano i marketer a sfruttare i dati per la segmentazione del pubblico, una DMP è tradizionalmente incentrato sui dati di terze parti e sugli identificatori anonimi, mentre una CDP enfatizza dati di prima parte raccolti direttamente dai clienti. Questo spostamento verso dati di prima parte è una risposta alle crescenti normative sulla privacy e alla graduale eliminazione dei cookie di terze parti.
A causa di questi cambiamenti, le aziende guardano sempre più spesso alla Significato del DMP nel marketing, in particolare per quanto riguarda il confronto con i CDP. Sebbene le DMP offrano ancora un valore, soprattutto per le campagne di ampia portata, molte aziende si stanno orientando verso i CDP per la loro capacità di fornire approfondimenti e di favorire le relazioni dirette con i clienti. Questa transizione in corso continuerà a rimodellare il modo in cui i marketer si avvicinano alla gestione dei dati dell'audience negli anni a venire.