Che cos'è il Frequency Capping?
Un corretto blocco della frequenza può portare a un aumento delle prestazioni?
Se utilizzato in modo efficace, un frequency cap può ridurre lo spreco di impressioni, migliorare l'efficienza dei costi (come abbassare il costo per acquisizione) e persino aumentare il richiamo del marchio, mantenendo i messaggi freschi.
Quando gli utenti sono esposti a un annuncio pubblicitario il numero ottimale di volte - abbastanza da indurre il richiamo e l'azione, ma non così tanto da innescare l'affaticamento - gli operatori di mercato possono notare metriche migliori su tutta la linea, come ad esempio una riduzione dei costi di gestione. costo per acquisizione (CPA), maggiore click-through e tassi di conversione, e un aumento del favore del marchio.
Riducendo le impressioni sprecate e riallocando il budget verso le audience o i posizionamenti più performanti, il frequency capping non solo protegge l'esperienza dell'utente, ma favorisce anche una maggiore efficienza e ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS). In sostanza, trasforma la moderazione in un moltiplicatore di prestazioni.
Tipi di limite di frequenza: Utente vs. Geo Based
Esistono due tipi principali di limiti di frequenza: basati sull'utente e basati sulla geografia.
Basato sull'utente I tappi sono ideali per i budget più piccoli e funzionano bene con studi come Brand Lift o Search Lift, offrendo approfondimenti demografici dettagliati. Basato su geo Le capsule, invece, sono più adatte a campagne su larga scala e possono sfruttare fonti di dati solide e rispettose della privacy, come i dati finanziari di prima parte, senza affidarsi ai cookie.
Ma il vero vantaggio non sta solo nella scelta del tipo di cap giusto. Si tratta di trovare la giusta frequenza: abbastanza alta da avere un impatto, ma abbastanza bassa da evitare l'affaticamento da pubblicità. Strumenti come i Gruppi di frequenza di Amazon e i metodi open-source emergenti come Trimmed Match e Time-based Regression stanno aiutando gli inserzionisti a trovare questo equilibrio, consentendo campagne più intelligenti e rispettose.
Limitazioni al Frequency Capping
Sebbene il frequency capping sia uno strumento potente, non è privo di limiti. L'impostazione di tetti troppo bassi può limitare la portata, soprattutto nelle campagne rivolte a un pubblico di nicchia o a basso volume, portando a una consegna insufficiente e a perdere opportunità di coinvolgimento. Nelle piattaforme con un monitoraggio limitato a livello di utente, come in senza cottura ambienti o tra i vari dispositivi, anche l'applicazione di tetti precisi può diventare impegnativa. Inoltre, tetti di frequenza troppo aggressivi possono impedire agli annunci di raggiungere la soglia di ripetizione necessaria per un richiamo e una conversione efficaci. Trovare il giusto equilibrio richiede test accurati, analisi dell'audience e una comprensione dei vincoli specifici della piattaforma, per evitare di strozzare inavvertitamente le prestazioni mentre si cerca di ottimizzare l'esperienza dell'utente.
Con l'inasprimento delle normative sulla privacy e l'evoluzione delle aspettative degli utenti, la padronanza del frequency capping non solo migliorerà le prestazioni, ma sarà essenziale per costruire campagne efficaci e rispettose dell'esperienza dell'utente.
I limiti di frequenza sono una danza delicata. In definitiva, la padronanza del frequency capping consiste nel creare un equilibrio, in cui sia gli inserzionisti che il pubblico raccolgono i benefici senza sconfinare nel fastidio.